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08 – 09 – 10 – 11 GIUGNO 2023
Il festival internazionale sul conflitto

Quattro giorni disarmanti

Nel tempo accelerato, quale spazio alla fragilità e al dolore?

Giorni
Ore
Minuti
Secondi

YouTopic 2023: Il festival internazionale sul conflitto

Accendiamo il contatore di YouTopic Fest, il festival internazionale sul conflitto promosso da Rondine Cittadella della Pace, che quest’anno dedicherà 4 giornate, dall’8 all’11 giugno, al tema della fragilità: “Nel tempo accelerato, quale spazio alla fragilità e al dolore?”. Preparatevi a 4 giorni disarmanti con incontri, dibattiti, musica, tanti ospiti e soprattutto il lavoro di un anno di tutti gli studenti di Rondine.

Un’occasione per indagare il conflitto come elemento costante della vita che interessa ogni ambito della società, dall’economia all’educazione, dalla politica alla comunicazione, dall’arte fino all’ambiente.

Un viaggio di quattro giorni nella Cittadella della Pace per imparare a riconoscere il conflitto e a trasformalo attraverso il Metodo Rondine. Per incontrare il mondo, per costruire relazioni nuove e generative, per mettersi in gioco con i giovani di Rondine.

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Guarda il video dell’edizione passata: YouTopic 2022

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La complessità è un alibi? La sfida del “passo possibile”

YouTopic Fest, il festival internazionale sul tema del conflitto promosso da Rondine Cittadella della Pace, quest’anno esplora i “possibili passi” che hanno ispirato i progetti di giovani studenti e studentesse, leader di domani, e non solo.

3 giorni di eventi culturali, artistici, workshop e panel tematici

Inaugurazione
Ore 10.00 | Teatro Tenda

Guerra, conflitto e complessità
Ore 10.30 | Dibattito | Teatro Tenda

Da Ucraina e Russia al resto del mondo, uno sguardo sui conflitti armati a partire dalla costruzione dell’idea del nemico
I conflitti armati ci pongono, da una parte, di fronte all’evidenza dell’inevitabile incertezza della condizione umana, dall’altra tentano il pensiero verso la semplificazione della realtà, che si manifesta attraverso le spiegazioni spesso polarizzanti presenti nel dibattito pubblico e nella fossilizzazione delle memorie avvelenate delle comunità colpite dalla guerra. Come accedere alla comprensione della “complessità” senza ridurla ad una mera parola-slogan? E come non farsi schiacciare da tale complessità per diventare attivamente cittadini globali?
INTERVERANNO:

Elena Dundovich | Docente di Storia delle Relazioni Internazionali e Storia dell’Europa Orientale, presso l’Università di Pisa 

Sandro Calvani | Presidente del consiglio scientifico dell’Istituto Toniolo per il diritto internazionale della Pace

Asmae Dachan | Giornalista e scrittrice italo-siriana

Sergio Murillo | Studente colombiano della World House di Rondine

Fabrizio Lobasso | Vice Direttore Centrale Africa subsahariana presso il MAECI

Moderatore: Stefano Marinelli | Docente in risoluzione dei conflitti presso, Istituto Lorenzo de’ Medici, Firenze

Cerimonia di chiusura del percorso World House
Ore 11.45 | Teatro Tenda

Elevator Pitch: comincia con il perché
Ore 12.30 | Panel tematici | Sala Leonardo e Chiesina

Le idee, le azioni e i progetti ad alto impatto sociale dei giovani di Rondine
La parola “elevator”, in italiano “ascensore”, non si riferisce al luogo della presentazione, ma alla sua durata: in questa sessione si susseguiranno brevi presentazioni di pochi secondi o minuti, la durata media di una normale permanenza in ascensore, in cui gli interlocutori dovranno essere convincenti riguardo a un progetto o a un’idea. Saranno accompagnati dagli ex studenti internazionali di Rondine che moderano i diversi panel tematici.
Educazione e Metodo Rondine | Chiesina

Amina Surkovic | Partecipante bosniaca a “Mediterraneo Frontiera di Pace.
Educazione e Riconciliazione” e ideatrice del progetto “Educational Visits to the War Childhood Museum”
Nadezda Mojsilovic | Partecipante bosniaca a “Mediterraneo Frontiera di Pace. Educazione e Riconciliazione” e ideatrice del progetto “Let’s step Forward Together”
Nathalie Abdallah e Roa Zerbian | Partecipanti a “Mediterraneo Frontiera di Pace. Educazione e Riconciliazione” e ideatrici del progetto “Conflict Transformation: Experimental Research for High-School Students”
Jacklin Kikoloff | Partecipante siriana a “Mediterraneo Frontiera di Pace. Educazione e
Riconciliazione” e ideatrice del progetto “Youth Centre and Peacebuilding”
Moderatrice: Sharizan Shinkuba | Alumna abcasa di Rondine, membro di Rondine International Peace Lab

Ambiente, sport e aggregazione sociale | Sala Leonardo

Majdi Abdallah | Partecipante palestinese a “Mediterraneo Frontiera di Pace. Educazione e Riconciliazione” e ideatore del progetto “Sports for Education”
Viktor | Studente osseto della World House di Rondine e ideatore del progetto “Let’s get with Crossover”
Adeline | Studentessa maliana della World House di Rondine e ideatrice del progetto
“L’autre ame”
Kama | Studentessa maliana della World House di Rondine e ideatrice del progetto “Feminae RDS”
Moderatrice: Gala Ivkovic | Alumna bosniaca di Rondine, Presidente di Rondine International Peace Lab

Pranzo internazionale
Ore 13.00 | Locanda sull’Arno

Educare alla cittadinanza globale: la nuova sfida per la scuola del terzo millennio – Parte prima
Ore 14.30 | Dibattito | Teatro Tenda

Il ruolo dell’educazione nella trasformazione creativa dei conflitti per formare cittadini locali e globali nuovi
L’epoca in cui stiamo vivendo, nei suoi aspetti locali, nazionali e globali, è caratterizzata da rapida trasformazione (accelerazione), profonda complessità ed elevata conflittualità. I riflessi nella vita di ognuno, e in particolare modo dei giovani, si registrano nella difficoltà di percepire il presente e di pensare il futuro. La dispersione scolastica è una conseguenza di questa perdita di “profondità” e “prospettiva” da parte delle nuove generazioni. Lascuola ha un ruolo fondamentale per rispondere al bisogno che i nostri giovani hanno di sentirsi protagonisti nel mondo, per non subirlo smarriti, stimolandoli a trasformarlo senza evasioni, mettendosi in gioco interamente attraverso un percorso di autenticità umana.
INTERVERANNO
Franco Vaccari | Presidente di Rondine Cittadella della Pace 
Paola Berbeglia | Presidente di Concord Italia e Delegata Educazione alla Cittadinanza Globale per AOI
Riccardo Nencini | Presidente della Commissione Istruzione Pubblica del Senato
Angelica Carnelos| Segretario generale di Enel Cuore Onlus
Luca Bertolino | Alumno del Quarto Anno Rondine e Coordinatore del gruppo di lavoro Itaca del nord Italia
Moderatrice: Anna Martini | Giornalista Intoscana.it

Educare alla cittadinanza globale: la nuova sfida per la scuola del terzo millennio – Parte seconda
Ore 15.45 | Dibattito | Teatro Tenda

La visione educativa di Rondine per la scuola: le Sezioni Rondine in 12 scuole d’Italia per l’a.s. 2022/2023
Attraverso l’approccio relazionale alla trasformazione creativa del conflitto (Metodo Rondine), Rondine dialoga e collabora da tempo con le Istituzioni scolastiche per tornare al cuore dell’educazione, rimettendo al centro la relazione docente-studente. Sezione Rondine è la proposta di Rondine per la scuola che vedrà l’attivazione di un triennio sperimentale in 12 scuole di Italia per l’a.s. 2022/2023 come applicazione del Metodo Rondine nella programmazione didattica, formulata in un percorso stimolante e innovativo che integra l’apprendimento delle nozioni cognitive (cognitive skills) con le abilità trasversali (soft skills) e quelle che aiutano ad affrontare la quotidianità (life skills).
INTERVERANNO
Testimonianza di studenti della classe terza Sezione Rondine del Liceo Scientifico Francesco Redi di Arezzo e della seconda classe propedeutica alla Sezione Rondine del Liceo Linguistico indirizzo Global Citizenship
Stella Ficai | Docente referente Sezione Rondine del Liceo Linguistico GCE Vittoria Colonna di Arezzo
Giorgia Bertolini | Tutor della classe terza Sezione Rondine del Liceo Scientifico Francesco Redi di Arezzo
Monica Cicalini | Dirigente scolastico del Liceo Francesco Redi di Arezzo
Maurizio Gatteschi | Dirigente scolastico del Liceo Vittoria Colonna di Arezzo
Tiziana Nocentini | Referente Ufficio Scolastico Ambito Territoriale Arezzo
Anna Paola Sabatini | Dirigente Ufficio Scolastico Regionale del Molise
Viviana Sbardella | Sovrintendente scolastico provinciale della Provincia Autonoma di Trento
Moderatrice: Anna Martini | Giornalista Intoscana.it

Elevator Pitch: comincia con il perché
Ore 16.30 | Panel tematici | Sala Leonardo e Chiesina 

Le idee, le azioni e i progetti ad alto impatto sociale dei giovani di Rondine
La parola “elevator”, in italiano “ascensore”, non si riferisce al luogo della presentazione, ma alla sua durata: in questa sessione si susseguiranno brevi presentazioni di pochi secondi o minuti, la durata media di una normale permanenza in ascensore, in cui gli interlocutori dovranno essere convincenti riguardo a un progetto o a un’idea. Saranno accompagnati dagli ex studenti internazionali di Rondine che moderano i diversi panel tematici.
Cittadinanza Attiva, Legalità e Inclusione Sociale | Sala Leonardo

Amira Kalem e Rawya Zamouchi | Partecipanti algerine a “Mediterraneo Frontiera di Pace, Educazione e Riconciliazione” e ideatrici del progetto “Osons Vivre Ensemble” di Rondine International Peace Lab
Daisy el Hajje | Partecipante a “Mediterraneo Frontiera di Pace, Educazione e Riconciliazione” e ideatrice del progetto “Corruption: Enemy of Freedom, Peace and Prosperity”
Nour | Studentessa palestinese della World House di Rondine e ideatrice del progetto “Ship Leader”
Sergio | Studente colombiano della World House di Rondine e ideatore del “Progetto Start BaqUP”
Moderatrice: Christine Hazboun | Alumna palestinese di Rondine, membro di Rondine International Peace Lab

Arte, Cultura, e Digitale | Chiesina

Nirmeen Odeh |Partecipante palestinese a “Mediterraneo Frontiera di Pace, Educazione e Riconciliazione” e ideatrice del progetto “Acts 29: The Next Generation”

Giacomo e Matteo Serini | Partecipanti al progetto Itaca e ideatori di “StayradioSerini”

Gunay | Studentessa azerbaijana della World House di Rondine e ideatrice del progetto “Vicini”

Angelina e Viktoria  Studentesse russe della World House di Rondine, ideatrici del progetto “Conflict Guide”

Adi |Studentessa israeliana della World House di Rondine e ideatrice del progetto “We speak
Music”

Ibragim |Studente ceceno della World House di Rondine e ideatore del progetto “Academy of Youth
Leadership”

Moderatrice: Milica Karic | Alumna serba di Rondine, membro di Rondine International Peace Lab

Il cambiamento personale come motore dell’impatto sociale
Ore 16.30 | Panel | Centro Internazionale di Formazione

La ricerca-azione dell’Università Cattolica di Milano nel progetto “Mediterraneo Frontiera di Pace. Educazione e Riconciliazione”
Il percorso dei partecipanti a “Mediterraneo Frontiera di Pace. Educazione, Riconciliazione” è stato seguito per tutto il suo sviluppo dal team di psicologia sociale dell’Università Cattolica, che attraverso una ricerca-azione è andata ad esplorare le aree di crescita e cambiamento durante tutta la durata del progetto. Nel panel verrà presentato l’impianto di ricerca-azione ed il percorso di formazione sull’interiorità evidenziando come il cambiamento personale ed il lavoro sull’impatto sociale si rafforzino a vicenda andando ad incidere sia sulla singola persona che sull’intera comunità di appartenenza.
INTERVERANNO
Roberta Baldi | Responsabile area educativa World House di Rondine
Raffaella Iafrate | Professore Ordinario di Psicologia Sociale, Università Cattolica del Sacro Cuore
Ariela F. Pagani | Ricercatore di Psicologia Sociale, Università Cattolica del Sacro Cuore
Roa Zebian e Nathalie Abdallah | Partecipanti a “Mediterraneo Frontiera di Pace. Educazione e Riconciliazione”
Moderatrice: Valentina Pierucci | Project manager “Mediterraneo Frontiera di Pace. Educazione e Riconciliazione”

Salute, cura e bene comune
Ore 17.30 | Workshop | Teatro Tenda

Gli studenti e le studentesse della Sezione Rondine del Liceo Scientifico Francesco Redi di Arezzo presenteranno le riflessioni emerse durante il loro percorso facendo dialogare i linguaggi disciplinari con temi di attualità e con le chiavi di lettura del Metodo Rondine, e sottolineando come la scuola possa offrire preziosi strumenti di analisi e comprensione della realtà per orientare i giovani in un mondo che è sempre più complesso, conflittuale e accelerato.

Ora. Storie ricamate di umanità
Ore 18.30 | Centro Internazionale di Formazione (Sala Corpo e Anima)

Inaugurazione della mostra dedicata a Ora Nadia Shaulova
Il pensiero, il lavoro e l’arte di Ora Nadia Shaulova, artista ed ex studentessa russa della World House, continua a vivere in questa mostra interattiva attraverso una trama di diversi linguaggi artistici che si ritrovano sempre intorno all’umano, alle storie, agli incontri. A partire da quello con Rondine che oggi le dedica questa mostra in collaborazione con i giovani della World House, per invitarci a conoscere Nadia e i suoi messaggi di pace, unione e amore affinché possano continuare a far fiorire le relazioni. Il suo viaggio toccando la Cittadella della Pace si è arricchito di nuovi stimoli, contribuendo a far crescere il suo Metodo. Ognuno di noi sarà “sfidato” a non fermarsi sull’ascolto, ma a mettersi in gioco e fare un passo verso la conoscenza con sé stesso che a sua volta diventa un passo concreto verso una trasformazione creativa dei propri conflitti.
INTERVERANNO
Paola Butali | Vicepresidente Rondine Cittadella della Pace
Yahel Halfon| Alumna israeliana di Rondine, curatrice della mostra
Sharizan Shinkuba| Alumna abcasa di Rondine, curatrice della mostra
Salvatore Mauro| Presidente Associazione ToscanABILE APS

A seguire

PERFORMANCE ARTISTICA | A Casa di Nadia
In collaborazione con Oida – Orchestra Instabile di Arezzo e Spazio Seme – Centro artistico international
Reading su musica a cura di Francesco Botti (voce) e Paolo Vaccari (flauto)
ART WORKSHOP AL APERTO | Filo ArX
A cura di ToscanABILE e Pronto Donna

Cerimonia di chiusura del Quarto Anno Rondine
Ore 10.00 | Teatro Tenda

La sfida dell’eccellenza nei percorsi educativi-formativi
Ore 10.45 | Panel | Teatro Tenda

Tra fragilità e potenziamento, competizione e collaborazione, performance e sviluppo dell’umano integrale
L’eccellenza è strettamente una questione di competenze e abilità performative oppure può assumere nuovi elementi che riguardano la sfera interiore, relazionale e sociale? Chi è il giovane in uscita che rispecchia la nuova definizione di eccellenza? A partire dall’esperienza del Quarto Anno Liceale d’Eccellenza a Rondine, il panel rifletterà su cosa significa, nella società odierna, progettare un percorso formativo-educativo di eccellenza e sviluppare eccellenza nei giovani nel mondo di oggi.
INTERVERANNO
Simona Bonafè | Parlamentare Europea
Alessandra Nardini | Assessora Regione Toscana all’Istruzione
Benedetta Sonaglia | Docente di storia e filosofia del Quarto Anno Rondine, Ph.D in filosofia
Pasquale Tridico | Presidente INPS
Milica Karić | Consulente HR, Alumna serba di Rondine
Ivo Lizzola | Professore di Pedagogia sociale e di Pedagogia della marginalità e della devianza, Università degli Studi di Bergamo
Studenti Quarto Anno Rondine
Moderatore: Francesco Caremani | Giornalista e formatore, Corriere Fiorentino

ELEVATOR PITCH: comincia con il perchè

Ore 12.00 | Panel tematici

Educazione e Metodo Rondine | Sala Leonardo

Elisa Cappiello e Mara Bresci | Partecipanti al progetto Itaca e ideatrici del progetto “Angolo di Apollo: U.S nelle Scuole”

Luca Bertolino e Chiara Alberigi | Partecipanti al progetto Itaca e ideatori del progetto “Telemaco 2.0”

Pietro Ribero | Partecipante al progetto Itaca e ideatore del progetto“D-Education”

Alma Dardes | Studentessa del Quarto Anno Rondine e ideatrice del progetto “Semiteca”

Moderatrice: Sharizan Shinkuba| Alumna abcasa di Rondine, membro di Rondine International Peace Lab

Ambiente, sport e aggregazione sociale | Centro Internazionale di Formazione (Ambiente Conflitto)
Elisa Zanaga | Studentessa del Quarto Anno Rondine e  ideatrice del progetto “Asti Slow Fashion”
Alessandro Cestoni | Studente del Quarto Anno Rondine e ideatore del progetto “Bams”
Sofia Valcalda | Studentessa del Quarto Anno Rondine e ideatrice del progetto “AdottiAmoci”
Giulia Pelligra, Francesca Biscotti e GIiulia Loni | Studentesse del Quarto Anno Rondine e ideatrici del progetto “Radici”
Sofia Peroni, Gloria Zombolo, Simona Trusendi e Giuditta Clerici | Studentesse del Quarto Anno Rondine e ideatrici del progetto “Yoga Itinerante”
Moderatore: Georges Dougnon | Alumno maliano di Rondine, membro di Rondine International Peace Lab

Cittadinanza Attiva, Legalità e Inclusione Sociale | Chiesina

Giacomo Parini | Studente del Quarto Anno Rondine e ideatore del progetto “Giovani in Gioco”

Sofia Gentile | Studentessa del Quarto Anno Rondine e ideatrice del progetto “Noi Posso”

Gloria Zombolo | Studentessa del Quarto Anno Rondine e ideatrice del progetto “InterAzione”

Federico Tomada e Sofia Peroni |Studenti del Quarto Anno Rondine e ideatori del progetto “Udine Forum”

Elisabetta Martinelli | Studentessa del Quarto Anno Rondine e ideatrice del progetto “Think BiG”

Moderatrice: Gala Ivkovic | Alumna bosniaca di Rondine, Presidente di Rondine International Peace Lab

Arte, cultura e digitale | Teatro Tenda

Carlo Martinico e Sofia Gentile | Studenti del Quarto Anno Rondine e ideatori del progetto “Whatssud”

Giulia Bortoletto | Studentessa del Quarto Anno Rondine e ideatrice del progetto “Libreria in Movimento”

Emma Longon e Nicola Conca | Studenti del Quarto Anno Rondine e ideatori del progetto “Era Persono”

Giovanni Montagni e Matilde Gavazzi | Studenti del Quarto Anno Rondine e ideatori del progetto “Libreria Umana”

Giuditta Clerici | Studentessa del Quarto Anno Rondine e ideatrice del progetto “Menti Itineranti”

Armando Castiello | Studente del Quarto Anno Rondine e ideatore del progetto “Standup For Padova”

Maria Libera Canassarsa | Studentessa del Quarto Anno Rondine e ideatrice del progetto “Podmoli”

Moderatrice: Arina Gavrilina | Alumna russa di Rondine, membro di Rondine International Peace Lab

Pranzo internazionale e networking
Ore 13.00 | Locanda sull’Arno

Mediterraneo frontiera di pace, educazione e riconciliazione
Ore 14.30 | World stage | Teatro Tenda

Parte 1: Il Mediterraneo al centro: sfide e opportunità
Il Mediterraneo è da sempre culla di vita, di scambi, di culture e di idee. Una frontiera che divide e collega le terre e i popoli, uno spazio che può favorire il dialogo e l’incontro. Il Mediterraneo è anche un’area fragile, in cui da tempo si sono concentrate crisi, conflitti di varia intensità, snodi strategici di scambio e transito delle risorse, flussi migratori che spesso esasperano la distanza tra le sponde. Come invertire la deriva separatista che acuisce situazioni di fragilità politico-sociale?
INTERVERANNO
Mons. Riccardo Fontana | Arcivescovo della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro
Giuseppe Cassini | (già) Ambasciatore italiano in Libano
Roberto Barbieri | Direttore Generale di Oxfam
Sihem Djebbi | Docente di scienze politiche, Sciences Po Paris e Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale
Andrea Salvini | Policy Advisor a Siloe
Moderatore: Daniele Rocchi | Giornalista di AgenSIR
Mediterraneo frontiera di pace, educazione e riconciliazione

Ore 15.30 | World stage | Teatro Tenda

Parte 2: Cambiamento sociale e impatto: le azioni dei giovani changemaker nell’area mediterranea
Società civile, giovani changemaker e azione dal basso. Riportando la propria esperienza, i partecipanti al panel faranno emergere come le sfide trasversali nell’area mediterranea possono essere affrontate concretamente a livello locale, coinvolgendo le comunità e, allo stesso tempo, mantenendosi in rete.
INTERVERANNO
Alessandro Cristalli | Monitoraggio progetti esterni “Mediterraneo Frontiera di Pace, Educazione e Riconciliazione”
Daisy El Hajje | Partecipante a “Mediterraneo Frontiera di Pace, Educazione e Riconciliazione”
Amina Šurković | Partecipante bosniaca a “Mediterraneo Frontiera di Pace, Educazione e Riconciliazione”
Luigi Bisceglia | Coordinatore Regionale Programmi per il Medio Oriente, VIS
Rappresentante di Caritas Italiana Medio Oriente
Moderatore: Daniele Rocchi | Giornalista di AgenSIR

Arte e conflitti
Ore 16.00 | Workshop | Centro Internazionale di Formazionale (ambiente conflitto)

L’arte come strumento di confronto e di dialogo nel conflitto tra popoli e in quello interiore.
Affrontare il tema del “conflitto” partendo dall’approfondimento di opere d’arte di artisti che hanno visto il loro paese di origine in guerra. È quanto hanno fatto i giovani di Rondine. Da tale approfondimento sono emerse naturalmente domande: alcune hanno trovato risposte nei temi che si sono trovati ad affrontare con i compagni, con i professori, con le esperienze proposte da Rondine Cittadella della Pace e con il periodo storico che stiamo vivendo; altre sono ancora aperta e sarà la loro curiosità, la voglia di giustizia e di sapere che li condurrà alla verità.

Dal conflitto all’impatto
Ore 17.00 | World stage | Teatro Tenda

La progettazione sociale che genera sviluppo e relazioni pacificate in Italia e nel mondo
Si ritiene che l’innovazione sia
un fattore chiave del benessere sociale ed economico. In molti casi ha
anche portato a stili di vita più sostenibili e ad un uso più efficiente
delle risorse naturali. Ma nonostante l’importanza dell’innovazione come strumento a sostegno dello sviluppo sostenibile, è necessaria una ricerca e maggior impegno di vari stakeholder che si mettono insieme per guidare gli sforzi futuri.
INTERVERANNO
Vittorio Pelligra | Professore di Politica Economica, Università di Cagliari
Osvaldo Danzi | Fondatore Business Community FiordiRisorse
Phil Eke Okocha | Alumno nigeriano di Rondine e ideatore di “Progetto Adesso Development Initiative”
Georges Dougnon | Alumno maliano di Rondine e ideatore del progetto “Educ4Peace”
Nadezda Mojsilovic | Partecipante bosniaca a “Mediterraneo Frontiera di Pace, Educazione e Riconciliazione” e ideatrice del progetto “Let’s Step forward together”
Moderatrice: Gala Ivkovic | Alumna bosnica di Rondine, Presidente di Rondine International Peace Lab
Impact Fair

Ore 18.00 | Spazio social expo | Centro Internazionale di Formazione

Presentare la propria idea, raccontarsi e fare networking
Condividendo pratiche comuni relative all’innovazione per portare esperienze da tutto il mondo e imparare gli uni dagli altri. Presentazione di progetti nazionali e internazionali legati all’innovazione sociale e alla sostenibilità. Lo scopo è rafforzare i legami professionali, consolidare la rete e sviluppare un’ulteriore collaborazione tra gli studenti, generando un maggiore impatto mondiale.

Ore 19.00 | Percorso musicale e filosofico | Teatro tenda

…di mare, di terra, di carne.

Fabrizio De Andrè, un viandante contro la guerra

A cura del quintetto De Andrè e la Filosofia
Simone Zacchini – voce narrante – pianoforte
Alessandro Ristori – voce chitarra
Melania Mattii – voce – shaker
Elisa Pieschi – violoncello
Lorenzo Rossi – violino
In collaborazione con Oida – Orchestra instabile di Arezzo     

World night fest!!
Ore 21.00 | Terrazza degli Ulivi

YouTopic Family Run
Ore 9.30 | Ritrovo presso il Monumento Rondine

Corsa non competitiva di 5 chilometri nel Parco di Ponte Buriano e Penna
Una mattinata dedicata alla salvaguardia dell’uomo e dell’ambiente con la pulizia della Riserva di Ponte Buriano e Penna per restituire dignità e splendore a un ambiente naturale incontaminato, coniugando il rispetto dell’ambiente alle buone pratiche di vita. L’iniziativa è promossa dal Coordinamento informale delle Associazioni della Riserva di Ponte Buriano e Penna, in collaborazione con Decathlon Arezzo.

Verso un’ecologia integrale. Conoscere, cambiare, agire
Ore 10.30 | Workshop | Chiesina

Percorso formativo-attivo sull’ambiente.
Durante l’anno scolastico gli studenti del Quarto Anno Liceale d’Eccellenza a Rondine hanno svolto un percorso formativo-attivo sull’ambiente che attraverso lezioni, laboratori e attività di ricerca nella riserva naturale attorno a Rondine. Un workshop su questo percorso formativo-attivo sull’ambiente che ne mostra anche i risultati.

Sviluppare habitat relazionali nel lavoro e nella vita personale
Ore 10.30 | Workshop | Centro Internazionale di Formazione

Tradurre il Metodo Rondine in esperienza formativa sia personale che professionale all’interno di aziende, di scuole e della Pubblica Amministrazione.
La proposta formativa di Rondine Academy, a partire da percorsi di conoscenza di sé e dell’altro, utilizza una modalità esperienziale di cui sarà possibile fare un piccolo assaggio durante il workshop. L’obiettivo è far sperimentare che il conflitto, se trasformato creativamente e reso generativo, apre ad una nuova prospettiva relazionale e all’acquisizione di una vera e propria competenza trasversale spendibile in ogni ambito.
INTERVERANNO
Francesca Nofri | Psicologa-psicoterapeuta, formatrice senior Rondine Academy
M. Teresa Fantacchiotti | Psicologa-psicoterapeuta, formatrice senior Rondine Academy

Sostenibilità, ambiente, relazione, pace. Verso la città del terzo millennio

Ore 11.30 | World stage | Teatro Tenda

La transizione per ripensare le nuove città “imprese di pace” quali motore di sviluppo umano integrale, rimettendo al centro relazioni rinnovate tra persone e in armonia con il contesto circostante.
INTERVERANNO
Min. Enrico Giovannini| Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili
Massimo Mercati | Amministratore Delegato Aboca
Alessia del Corona Borgia| Direttrice Fondazione Italia Patria della Bellezza
Moderatore: Leonardo Becchetti| Direttore Scientifico Nex-T Nuova Economia per Tutti

Verso YouTopic Fest 2023
Ore 12.30 | Teatro Tenda

Un primo bilancio a caldo della tre giorni e le anticipazioni sulla prossima edizione.
INTERVENTO DI
Franco Vaccari | Presidente di Rondine Cittadella della Pace

Pranzo internazionale e networking
Ore 13.00 | Locanda sull’Arno

L’interferenza che rompe il mainstream: voci dall’attivismo giovanile internazionale
Ore 14.30 | World stage | Teatro Tenda

Storie e metodi per portare il cambiamento dal basso, dalla propria comunità alla campagna globale Leaders for Peace.
Giovani attiviste e attivisti dall’Italia e dal mondo raccontano storie di campagne, azioni, attività che hanno portato un cambiamento reale nella vita degli altri, dal livello locale a quello internazionale. Un dialogo con lo studentato internazionale World House, che dal 2018 promuove la campagna globale Leaders for Peace, in presenza e con video-contributi dal mondo.
INTERVERANNO
Stefania Bait | Delegata UNYDP Programma delegati giovanili italiani alle Nazioni Unite
Carlotta Croci | ONE Campaign Italia
Kaaj Tschikalandand | ActionAid
Yasmine Ouirhrane | WeBelong
Viktor | Studente osseto della World House di Rondine
Moderatrice: Sara Dukic | Alumna bosniaca di Rondine e membro del Consiglio di Amministrazione di Rondine

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